{"id":2687,"date":"2023-03-23T15:39:56","date_gmt":"2023-03-23T14:39:56","guid":{"rendered":"https:\/\/eticadigitale.org\/2023\/03\/23\/il-gigante-videoludico-valve-promuove\/"},"modified":"2023-03-23T15:39:56","modified_gmt":"2023-03-23T14:39:56","slug":"il-gigante-videoludico-valve-promuove","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/eticadigitale.org\/2023\/03\/23\/il-gigante-videoludico-valve-promuove\/","title":{"rendered":"\ud83c\udfb0 Il gigante videoludico Valve promuove gioco d’azzardo per tutte le et\u00e0 – e non \u00e8 interessato a risolvere il problema"},"content":{"rendered":"

Il canale YouTube People Make Games ha portato alla luce come Valve, conosciuta principalmente per essere dietro alla piattaforma Steam, spinga l\u025c giocator\u025c al gioco d’azzardo e non faccia nulla per contrastarlo.<\/p>\n

Il primo passo sono le casse a sorpresa (o lootbox), che vengono date all\u0259 giocator\u0259 giocando a determinati titoli Valve: queste casse contengono oggetti casuali puramente estetici per personalizzare il proprio personaggio. Tuttavia, per aprirle serve una chiave, acquistabile esclusivamente con soldi veri (come vincere la possibilit\u00e0 di acquistare un gratta e vinci).<\/p>\n

Ci\u00f2 che si ottiene si pu\u00f2 poi convertire in soldi nel mercato interno di Valve, ma se scommettere sulle casse non dovesse pi\u00f9 essere abbastanza, si pu\u00f2 passare al livello successivo: usando il proprio profilo Valve (e portafogli associato), l\u0259 giocator\u0259 pu\u00f2 affacciarsi su una galassia di siti di terze parti che fungono da veri e propri casin\u00f2. Qui i contenuti estetici diventano fiche da riconvertire poi in soldi nel mercato Valve: si possono usare per puntare su scommesse, seguirne il valore che oscilla, e ritentare la fortuna (dimostrazione che non servivano NFT e blockchain per fare speculazione finanziaria); il tutto senza veri controlli d’et\u00e0.<\/p>\n

La comunit\u00e0 scientifica concorda sul fatto che chi si d\u00e0 al gioco d’azzardo mentre il cervello \u00e8 ancora in sviluppo, ha molte pi\u00f9 probabilit\u00e0 di sviluppare una dipendenza col tempo. Nonostante ci\u00f2, sono proprio YouTuber e streamer famos\u025c che promuovono questi siti (talvolta essendo l’AD dell’azienda e truccando i risultati) verso il loro pubblico in parte minorenne. Queste tipologie di ludopatie, inoltre, non sono molto riconosciute, rendendo ancora pi\u00f9 difficile per chi casca nel tunnel delle scommesse chiedere e ricevere aiuto. Al tempo stesso, Valve non lo reputa davvero un suo problema, ragionando in un’ottica ultraliberale che le permette di avere anzi pi\u00f9 utenza, che scopre la piattaforma anche attraverso i siti di scommesse.<\/p>\n

“Quando entro nelle riunioni delle aziende videoludiche per parlare di dipendenza e casse a sorpresa, mi sembra di stare nelle stanze degli anni ’70 con le compagnie di tabacco che si raccontano come fumare non causi il cancro”, commenta l’avvocato Ryan Morrison. Nel video, le interviste a soggetti che hanno sviluppato una dipendenza si sprecano<\/p>\n

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