Il Consiglio Europeo ha riconosciuto gli Stati Uniti come un Paese con sufficienti protezioni sui dati personali – quindi con il quale \u00e8 consentito scambiare i dati personali per scopi di lucro. In precedenza, la Corte di Giustizia aveva vietato tali scambi poich\u00e9 le agenzie di intelligence statunitensi avevano troppo margine per spiare i dati dell\u025c cittadin\u025c europe\u025c.<\/p>\n
L’accordo \u00e8 stato favorito da un esecutivo del presidente Biden datato ottobre 2022, dove l’accesso di agenzie come l’NSA ai dati europei \u00e8 stato ridimensionato. Grazie a ci\u00f2, le agenzie dovranno seguire i principi di necessit\u00e0 e proporzionalit\u00e0 per accedere ai dati personali.<\/p>\n
Per l’attivista Max Schrems, il nuovo accordo fornisce tutele insufficienti a causa delle leggi nazionali statunitensi. Inoltre, per certi versi l’accordo peggiora la situazione, poich\u00e9 adesso \u00e8 consentita la sorveglianza di massa per i cambiamenti climatici e le crisi sanitarie internazionali.<\/p>\n
Schrems ha gi\u00e0 annunciato che far\u00e0 ricorso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea.<\/p>\n