{"id":2942,"date":"2024-11-13T12:01:01","date_gmt":"2024-11-13T11:01:01","guid":{"rendered":"https:\/\/eticadigitale.org\/2024\/11\/13\/meta-autorizza-luso-dei-suoi-modelli-di-intelligenza\/"},"modified":"2024-11-13T12:01:01","modified_gmt":"2024-11-13T11:01:01","slug":"meta-autorizza-luso-dei-suoi-modelli-di-intelligenza","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/eticadigitale.org\/2024\/11\/13\/meta-autorizza-luso-dei-suoi-modelli-di-intelligenza\/","title":{"rendered":"\ud83e\ude96 Meta autorizza l’uso dei suoi modelli di intelligenza artificiale per scopi militari statunitensi"},"content":{"rendered":"
Meta ha recentemente modificato la sua politica sull’uso dell’intelligenza artificiale, permettendo l’accesso alle agenzie governative e agli enti di sicurezza nazionale statunitensi. Questo rappresenta un cambio di rotta rispetto alla precedente linea aziendale, che escludeva l\u2019uso dell\u2019IA in ambiti militari e nucleari.<\/p>\n
L’azienda giustifica questa scelta come un contributo alla sicurezza e prosperit\u00e0 economica degli Stati Uniti e dei suoi alleati principali, inclusa l’alleanza dei Cinque Occhi (Stati Uniti, Australia, Canada, Nuova Zelanda e Regno Unito).<\/p>\n
Alcuni interni suggeriscono che Meta voglia prevenire una regolamentazione stringente sull’IA software libero da parte del governo USA. A sostegno di questa ipotesi, Reuters ha riportato che istituti cinesi legati al governo avrebbero utilizzato il modello linguistico “Llama” per applicazioni militari – accusa che Meta ha smentito. Tuttavia, pi\u00f9 che un impegno etico, sembra che l\u2019azienda miri a rafforzare l\u2019egemonia tecnologica statunitense diffondendo la propria IA a livello globale.<\/p>\n