{"id":2950,"date":"2024-12-29T12:01:01","date_gmt":"2024-12-29T11:01:01","guid":{"rendered":"https:\/\/eticadigitale.org\/2024\/12\/29\/etichettatura-rossa-lo-strumento-di\/"},"modified":"2024-12-29T12:01:01","modified_gmt":"2024-12-29T11:01:01","slug":"etichettatura-rossa-lo-strumento-di","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/eticadigitale.org\/2024\/12\/29\/etichettatura-rossa-lo-strumento-di\/","title":{"rendered":"\ud83c\uddf5\ud83c\udded Etichettatura rossa: lo strumento di repressione digitale nelle Filippine"},"content":{"rendered":"
In uno degli ultimi rapporti di Amnesty International, gli ultimi due governi filippini (Duterte e Marcos Jr.) risultano aver reso la rete un’arma di disinformazione e repressione nei confronti di chi non si allinea alla linea governativa.<\/p>\n
La tecnica pi\u00f9 utilizzata \u00e8 quella della “etichettatura rossa”, ovvero bollare chi protesta come appartenente a una forza armata locale comunista nota come Nuovo Esercito del Popolo. L’etichettatura viene fatta diffondendo foto e nomi delle persone scomode (generalmente giovani) sui social, nonostante non ci siano elementi che provino la loro appartenenza alla forza armata. Solo nei primi 6 mesi del 2024, i casi ufficialmente registrati sono stati 450, ma quantificare quelli non segnalati \u00e8 pressoch\u00e9 impossibile. Donne, comunit\u00e0 LGBT e minoranze indigene del Paese sono le fasce pi\u00f9 colpite.<\/p>\n
L’etichettatura rossa \u00e8 possibile anche grazie alla legge antiterrorismo del 2020, che ha dato allo Stato molte pi\u00f9 libert\u00e0. Queste, tra le varie, hanno portato ad arresti arbitrari, sparizioni e accuse senza prove – in un Paese dove il peso che viene dato alla vita \u00e8 gi\u00e0 alquanto precario<\/a>.<\/p>\n L’impatto per chi protesta per i diritti \u00e8 devastante: la paura di essere messe alla gogna, tra stigma sociale e possibili arresti, porta le persone a pensarci due volte prima di fare attivismo. Chi decide di mantenere la testa alta non \u00e8 invece raro che soffra di patologie come disturbo da stress post-traumatico e depressione, a causa di quello che deve sopportare mentalmente ogni giorno.<\/p>\n Le piattaforme digitali non prendono poi contromisure sufficienti: Facebook \u00e8 il social pi\u00f9 utilizzato nelle Filippine, fondamentale per la vita di tutti i giorni, e molte delle etichettature avvengono qui – a volte addirittura tramite inserzioni pagate. Per quanto Facebook abbia ammesso che c’\u00e8 un problema di etichettatura rossa e che abbia assicurato di aver impiegato delle misure per mitigarne l’effetto, si rifiuta di fornire i dati di tali misure per valutarne l’impatto.<\/p>\n La moderazione di Facebook rimane infatti perlopi\u00f9 automatizzata e delle 170 lingue parlate nelle Filippine, ha un personale (non meglio quantificato) in grado di comprenderne solo 2. Gruppi di attivisti denunciano una situazione identica ad anni fa, dove \u00e8 molto facile evadere i controlli: un annuncio pubblicitario con etichettatura alquanto esplicita, pagato circa 2\u20ac, \u00e8 riuscito ad arrivare a 6-7.000 persone. L’azienda, come in altri casi, non sembra prendere abbastanza sul serio ci\u00f2 che sta succedendo.<\/p>\n