{"id":2958,"date":"2025-02-11T13:02:31","date_gmt":"2025-02-11T12:02:31","guid":{"rendered":"https:\/\/eticadigitale.org\/2025\/02\/11\/porre-fine-allinfanzia-smartphone-centrica\/"},"modified":"2025-02-11T13:02:31","modified_gmt":"2025-02-11T12:02:31","slug":"porre-fine-allinfanzia-smartphone-centrica","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/eticadigitale.org\/2025\/02\/11\/porre-fine-allinfanzia-smartphone-centrica\/","title":{"rendered":"\ud83d\udcf1 Porre fine all’Infanzia smartphone-centrica"},"content":{"rendered":"
Negli ultimi anni \u00e8 cresciuta la preoccupazione per l’impatto degli smartphone e dei social media sulla vita dell\u025c giovani. Il concetto di “infanzia smartphone-centrica” descrive la crescente dipendenza dell\u025c adolescenti dai dispositivi digitali, con conseguenze significative sul loro comportamento e benessere. <\/p>\n
L’uso eccessivo degli schermi ha drasticamente ridotto le ore di sonno e l’attivit\u00e0 fisica, compromettendo la salute sia fisica che mentale. L’intrattenimento digitale ha sostituito la lettura e altre forme di impegno intellettuale, ostacolando la concentrazione e il pensiero profondo. Inoltre, la mancanza di gioco libero e di opportunit\u00e0 per l’indipendenza, elementi fondamentali per lo sviluppo sociale e creativo, priva l\u025c giovani delle esperienze reali indispensabili per acquisire abilit\u00e0 e fiducia in se stess\u025c. <\/p>\n
Parallelamente, gli algoritmi e le strategie delle aziende, studiati per mantenere l’utenza costantemente connessa, alimentano la paura di perdersi qualcosa e rinforzano l’uso prolungato attraverso notifiche. Questo circolo vizioso non solo penalizza l’adolescenza, ma ha ripercussioni anche nell’et\u00e0 adulta, influenzando negativamente la capacit\u00e0 di interagire e di lavorare in modo equilibrato. <\/p>\n
Per contrastare questi effetti, sono state proposte alcune norme collettive che, se adottate da famiglie, scuole e comunit\u00e0, possono contribuire a ridurre l’impatto negativo di questa dipendenza. Tra queste, l’idea di non far avere all\u025c studenti uno smartphone prima della scuola superiore e di non permettere l’accesso ai social media prima dei 16 anni, cos\u00ec da ridurre la pressione sociale e proteggere gli individui pi\u00f9 vulnerabili.
\n\u00c8 inoltre auspicabile l’istituzione di scuole senza telefoni, in cui l\u025c studenti depositino i dispositivi all’inizio della giornata, e il potenziamento dell’indipendenza reale, favorendo il gioco libero e l’assunzione di responsabilit\u00e0 nel mondo fisico. <\/p>\n
Solo attraverso una maggiore consapevolezza, educazione mirata e l’adozione di norme condivise sar\u00e0 possibile creare un ambiente analogico e digitale che favorisca uno sviluppo sano e completo per bambin\u025c e adolescenti. <\/p>\n