{"id":537,"date":"2021-05-28T11:14:25","date_gmt":"2021-05-28T09:14:25","guid":{"rendered":"https:\/\/eticadigitale.org\/?p=537"},"modified":"2022-11-20T18:10:39","modified_gmt":"2022-11-20T17:10:39","slug":"europa-in-nome-dei-bambini-la-sorveglianza-di-massa-e-diventata-realta","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/eticadigitale.org\/2021\/05\/28\/europa-in-nome-dei-bambini-la-sorveglianza-di-massa-e-diventata-realta\/","title":{"rendered":"Europa: in nome dei bambini, la sorveglianza di massa \u00e8 diventata realt\u00e0"},"content":{"rendered":"\n

ATTENZIONE: \u00e8 stato pubblicato un errata corrige di questo articolo in quanto ha assunto un taglio sensazionalistico a causa di imprecisioni e fonti che non erano state verificate adeguatamente dal team. Con le nostre pi\u00f9 sentite scuse, vi invitiamo a leggere le correzioni qui<\/a>.<\/em><\/p>\n\n\n\n

26 maggio<\/strong>. Con il pretesto della pedopornografia, la commissione per le libert\u00e0 civili, la giustizia e gli affari interni (LIBE) del Parlamento europeo ha approvato un regolamento<\/a> che consentir\u00e0 ai fornitori di posta elettronica, messaggistica e chat di scansionare mail e messaggi di ciascun cittadino. Con 54 voti a favore, 12 contrari e 2 astenuti, l\u2019Europa pu\u00f2 ora impiegare algoritmi in un processo automatizzato per andare alla ricerca di contenuti contro i minori, quali adescamento e la gi\u00e0 sopracitata pedopornografia, senza il bench\u00e9 minimo bisogno di mandato e ignorando qualsivoglia segreto professionale (vedasi psicologi, giudici). Inoltre, le persone segnalate dall\u2019algoritmo (il quale invier\u00e0 i dati alle autorit\u00e0 e a terze parti) non avranno il diritto di essere avvisate, n\u00e9 le forze dell\u2019ordine saranno obbligate a rilasciare dati sui falsi positivi.<\/p>\n\n\n\n

\u00c8 cos\u00ec che la culla democratica della prima regolamentazione al mondo per tutelare la privacy dell\u2019individuo (il GDPR, giusto passo verso una non mercificazione del s\u00e9) decide di adottare misure totalitarie, mentre la notizia passa completamente in sordina sui mezzi d\u2019informazione nazionali \u2013 nei Paesi Bassi invece #chatcontrol \u00e8 settimo<\/a> tra le tendenze di Twitter.<\/p>\n\n\n\n

Come espresso da un video<\/a> del Partito Pirata europeo, unica figura politica ad aver preso una chiara posizione in merito, un simile regolamento non solo legittima la sorveglianza di massa, ma non risolve minimamente il problema, creandone anzi di nuovi.<\/p>\n\n\n\n

Prima di tutto abbassa la fiducia delle vittime verso i mezzi digitali, in quanto sono le prime a necessitare di canali di comunicazione protetti. Se<\/a>condo<\/a> Alexandr Hanff, vittima di abusi, ci\u00f2 \u201cnon fermer\u00e0 i bambini dall’essere abusati, bens\u00ec spinger\u00e0 tali comportamenti pi\u00f9 nel sottobosco, rendendoli pi\u00f9 difficili da rilevare e portando sul lungo corso a pi\u00f9 abusi\u201d.<\/p>\n\n\n\n

Seconda cosa, l\u2019intelligenza artificiale non fa miracoli. Mezzi che crediamo quasi magici come Alexa o l\u2019AI visiva di Google non imparano da sole, bens\u00ec dietro hanno persone in pessime condizioni lavorative<\/a> nel primo caso, e voi stessi<\/a> nell\u2019altro. Ma ancora pi\u00f9 importante, queste intelligenze sbagliano, di continuo. Come distinguerebbero, per esempio, una foto di un minore in costume scattata in vacanza dai genitori, dalla stessa usata in un contesto pedopornografico? Persino noi esseri umani senza contesto faticheremmo a distinguere certe situazioni. Eppure i fornitori potranno segnalare in automatico \u201ccontenuti noti\u201d (cosa vuol dire non si sa) alla polizia senza verifica umana alcuna.<\/p>\n\n\n\n

Terzo, cosa ne sar\u00e0 delle chat e mail crittografate? Crittografato vuol dire che il contenuto non \u00e8 accessibile neanche all\u2019azienda fornitrice del servizio stessa, ergo non \u00e8 analizzabile da niente e nessuno se non dai diretti interessati. Si passer\u00e0 all\u2019abolizione della crittografia in nome dei bambini, come precedentemente denunciato nelle cose da non<\/em> fare nella campagna #SocialS\u00ecCretiniNo<\/a>? E cosa ne sar\u00e0 di giornalisti, informatori, o le gi\u00e0 sopracitate vittime di abusi che necessitano di uno spazio sicuro?<\/p>\n\n\n\n

In ultimo, questo \u00e8 un terreno fertile per ulteriori derive autoritarie, in un\u2019Unione che gi\u00e0 sta vivendo svolte totalitarie in alcuni Paesi dell\u2019Est. Si veda l\u2019Ungheria definita filocinese<\/a> dalla testata online Valigia Blu, o la Polonia e le sue posizioni radicalmente omofobe, tanto da avere quotidiani nazionali che nel 2019 distribuivano adesivi per \u201czone libere da LGBT<\/a>\u201d. Oggi la scusa sono i bambini, ma domani?<\/p>\n\n\n\n

Se si vuole dire no a tutto ci\u00f2, ci sono ancora dei mezzi: in primis, fare pressione sugli europarlamentari affinch\u00e9 cambino idea e aboliscano questo regolamento. Nel nostro caso tutti e 4 i parlamentari italiani hanno votato a favore. Questi sono: Chinnici Caterina<\/a> (PD), Ferrara Laura<\/a> (M5S), Procaccini Nicola<\/a> (FdI), Tardino Annalisa<\/a> (Lega). Come seconda cosa, fare pressione sui media nazionali affinch\u00e9 ne parlino e alimentino la pressione sui citati parlamentari: notizie come questa non possono e non devono passare inosservate. Come ultima cosa, parlatene voi. Potete dare rilevanza al dibattito sui social usando l\u2019hashtag #chatcontrol o darvi al vecchio e sano passaparola.<\/p>\n\n\n\n

Concludiamo con le parole dell\u2019ex Garante della privacy italiano, Antonello Soro, rilasciate in un\u2019intervista<\/a> quasi un anno fa: \u201cNella dimensione digitale, i diritti dei cittadini vanno garantiti esattamente come avviene nella dimensione offline\u201d. Se quindi nella dimensione offline non possiamo mettere cimici ovunque per monitorare qualsiasi conversazione e atteggiamento, perch\u00e9 dovrebbe essere permesso nel mondo digitale?<\/p>\n\n\n\n

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Il Parlamento europeo ha approvato un regolamento che legittima l’accesso indiscriminato a mail, chat e messaggi; fasce protette incluse<\/p>\n","protected":false},"author":4,"featured_media":538,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":"","_share_on_mastodon":"0"},"categories":[67,6],"tags":[21,48],"class_list":["post-537","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-originali","category-ripostiglio","tag-europa","tag-sorveglianza"],"blocksy_meta":{"styles_descriptor":{"styles":{"desktop":"","tablet":"","mobile":""},"google_fonts":[],"version":6}},"share_on_mastodon":{"url":"","error":""},"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/eticadigitale.org\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/537","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/eticadigitale.org\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/eticadigitale.org\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/eticadigitale.org\/wp-json\/wp\/v2\/users\/4"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/eticadigitale.org\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=537"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/eticadigitale.org\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/537\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":1855,"href":"https:\/\/eticadigitale.org\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/537\/revisions\/1855"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/eticadigitale.org\/wp-json\/wp\/v2\/media\/538"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/eticadigitale.org\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=537"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/eticadigitale.org\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=537"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/eticadigitale.org\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=537"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}