Mentre il mondo è preso dall’emergenza pandemica del COVID-19, il Senato degli Stati Uniti ha proposto una legge chiamata EARN IT. Di seguito vi proponiamo la traduzione di un post breve ed esplicativo a riguardo, per comprendere di cosa si tratta.
Post originale di The Sharp Ninja, ingegnere informatico su Medium: EARN IT Must Not Happen
EARN IT non deve succedere
“La privacy non è un privilegio, è un diritto.
Ho appena letto un documento davvero ben scritto e pensato riguardo EARN IT. Cos’è EARN IT? È una nuova legislazione introdotta dal Senato USA che rimuoverebbe le protezioni ai fornitori di servizi garantita dalla Sezione 230 (quella che li assolve da responsabilità per i comportamenti dei loro utenti) se non implementano una metodologia per scansionare ogni messaggio inviato nella loro piattaforma in caso di pedopornografia.
La Sezione 230 è la ragione per la quale servizi come Facebook, Discord e Telegram possono esistere. Senza di essa, diventerebbero responsabili ogni volta che un utente fa qualcosa di illegale. Se tale protezione dovesse sparire, allora questi servizi non sarebbero semplicemente più in grado di funzionare, venendo costretti a chiudere. Di conseguenza faranno tutto ciò che è in loro potere pur di rientrare nelle protezioni della 230.
Attualmente, la crittografia end-to-end non permette ai servizi di rientrare negli obblighi imposti dalla EARN IT perché non è possibile individuare contenuti pedopornografici in messaggi crittografati. Servizi come WhatsApp e Telegram usano la crittografia end-to-end per proteggere le conversazioni dei loro utenti da occhi indiscreti, come il governo cinese e gli ayatollah iraniani (Telegram è badito in Iran proprio per questo motivo). Per rientrare nell’EARN IT – e quindi nella Sezione 230 – questi servizi dovrebbero far cadere la crittografia per permettere la scansione di ogni messaggio. Il non farlo li porterebbe infatti a immense responsabilità che li manderebbe in bancarotta in men che si dica.
Quindi cos’è l’EARN IT se non un tentativo per forzare i fornitori di servizi ad abbandonare la crittografia end-to-end? Niente.”
Per contrastare ciò, la Electronic Frontier Foundation (EFF) ha innalzato una pagina per aiutare i cittadini americani a trovare i loro rappresentanti e contattarli per manifestare dissenso verso la proposta di legge. La EFF ha anche dedicato un articolo (in inglese) riguardo la proposta.
Immagine in anteprima: EFF