La lista di fonti che utilizziamo è in continua evoluzione, pertanto non è da considerarsi né completa né definitiva.
A questo proposito, siamo felici di considerare fonti aggiuntive: qui trovate i diversi modi per contattarci.
Abbiamo selezionato una serie di testate giornalistiche che sono particolarmente attente ai temi del digitale e che li trattano in modo approfondito e con un taglio critico, italiane e internazionali.
Testate internazionali
Sono molte le università e i centri di ricerca in tutto il mondo che si occupano di tecnologia e innovazione dal punto di vista del loro impatto sulla società. Seguiamo soprattutto quegli istituti che dedicano un’attenzione particolare all’etica, le cui ricerche sono focalizzate sulle conseguenze della digitalizzazione, e che contribuiscono a una visione critica dell’innovazione tecnologica.
- Centro Nexa su Internet & Società (Politecnico di Torino): Il Centro Nexa su Internet & Società del Politecnico di Torino, fondato nel novembre 2006, è un centro di ricerca indipendente che studia le componenti della forza di Internet e i suoi effetti sulla società.
- Oxford’s Institute for Ethics in AI : L’istituto per l’etica nell’IA, parte del dipartimento di filosofia dell’università di Oxford, mette in relazione filosofi e umanisti prominenti con gli sviluppatori e gli utenti dell’IA nell’accademia, nel governo e nel settore privato.
- AI Now Institute: fondato nel 2017, studia l’impatto dell’IA sulla società e mira a sviluppare buone prassi per contenerne le conseguenze negative. Attualmente rifiuta finanziamenti dalle grandi aziende tecnologiche.
- Montreal AI Ethics Institute: organizzazione canadese senza scopo di lucro che porta avanti progetti di divulgazione e alfabetizzazione sull’IA.
- Centre for Humane Technology: questa organizzazione, divenuta famosa per la produzione del documentario “The Social Dilemma”, è particolarmente attiva nella divulgazione dei danni creati dalla cosiddetta “economia dell’attenzione”.
- DAIR: il Distributed AI Research Institute mira a creare una contrapposizione all’influenza pervasiva delle grandi aziende tecnologiche nella ricerca, sviluppo e commercializzazione dell’intelligenza artificiale.
- Center for Technomoral Futures: Le loro attività sono focalizzate sulle implicazioni etiche dello sviluppo dell’IA e tecnologie collegate
Il lavoro di attivisti e attiviste non solo stimola riflessioni collettive, ma contribuisce a importanti progetti legislativi (si pensi alle sentenze Schrems). Qui sotto ne elenchiamo alcune delle più importanti e più vicine alla nostra filosofia.
- NOYB: Fondata da Max Schrems, None Of Your Business aiuta le persone in Europa a difendere il proprio diritto alla privacy e far rispettare il GDPR tramite cause mirate e strategiche, oltre ad altre tattiche.
- EFF: L’Electronic Frontier Foundation, fondata negli Stati Uniti nel 1990, è un’organizzazione no-profit che difende le libertà civili nel mondo digitale e in particolare la privacy degli utenti, la libertà di espressione e l’innovazione attraverso cause legali, analisi politiche, attivismo di base e anche tramite la tecnologia.
- Algorithm Watch: AlgorithmWatch è un’organizzazione con sede a Berlino il cui scopo è garantire che i sistemi automatizzati come l’IA vengano utilizzati per rafforzare i diritti umani, la democrazia e lo stato di diritto tramite campagne politiche, approfondimenti e contributi alla ricerca scientifica e allo sviluppo tecnologico.
- Tactical Tech: La ONG basata a Berlino si impegna con i cittadini e le organizzazioni della società civile per esplorare e mitigare gli impatti della tecnologia sulla società. Il suo approccio è pratico: progetta esperienze, interventi, eventi e risorse educative ludiche e orientate al futuro che invitino le persone a riflettere su come la tecnologia influenza le loro vite e cambia il mondo in cui vivono.
- FSFE: La Free Software Foundation Europe aiuta persone e organizzazioni a comprendere come il software libero contribuisce alla libertà, alla trasparenza e all’autodeterminazione. L’obiettivo della fondazione è aumentare i diritti digitali sostenendo la diffusione, l’utilizzo e lo sviluppo del software libero.
- Human rights watch / Technology and Rights: L’obiettivo dell’associazione statunitense è difendere i diritti umani nell’era digitale, documentando e denunciando violazioni, indagando sugli strumenti di sorveglianza digitale, sostenendo leggi e politiche che promuovano la privacy, l’inclusione digitale e il rispetto dei diritti umani da parte delle piattaforme di social media.
- EDRi: La rete European Digital Rights Institute è un collettivo di ONG, esperti, sostenitori e accademici che lavorano per difendere e promuovere i diritti digitali in tutto il continente.
- Centro Hermes: Il Centro Hermes per la Trasparenza e i Diritti umani digitali è un’organizzazione italiana per i diritti civili che si occupa della promozione e dello sviluppo della consapevolezza e attenzione alla trasparenza, alla responsabilità, alla libertà di parola online e alla protezione dei diritti e delle libertà personali in un mondo connesso.
- Privacy International: PI nasce per proteggere la democrazia, difendere la dignità delle persone e chiedere conto alle istituzioni che utilizzano la tecnologia violando la fiducia dei cittadini.
- Mozilla foundation: La fondazione Mozilla lavora per attivare i cittadini con iniziative concrete, creare una rete di esperti e influenzare le decisioni di politica digitale.
Molti governi hanno dedicato risorse alla creazione di istituzioni ad hoc per la gestione dei temi legati al digitale e, negli ultimi anni, alla cosiddetta “intelligenza artificiale”. Teniamo d’occhio le fonti ufficiali, che consultiamo soprattutto quando si tratta di aggiornamenti su leggi e regolamentazioni.
- Commissione europea – Strategie per il digitale: il sito ufficiale dell’Unione Europea con la visione d’insieme delle politiche, legislazioni e strategie per il digitale e l’IA in Europa
- Garante per la protezione dei dati personali: l’autorità di controllo italiana nel campo della normativa per la privacy
- US National Institute for Standards and Technology: l’istituzione statunitense per la regolamentazione dell’IA
- UK Office for Artificial Intelligence: l’istituzione del Regno Unito per la regolamentazione dell’IA
Raccogliamo qui progetti e personalità che non siamo riusciti ad assegnare a una categoria precisa, ma che ci piacciono e ci ispirano.
L’etica dell’intelligenza artificiale non interessa solo a istituzioni, associazioni e attiviste/i. Le consistenti prospettive di guadagno offerte dalla commercializzazione dell’IA hanno fatto nascere una serie di servizi collegati alla “responsabilizzazione” della tecnologia da parte di aziende di consulenza, e proclami di innovazione etica da parte di grandi aziende tecnologiche. Qui sotto una selezione da conoscere.