Il Ministero ha annunciato che da questo mese inizierà la migrazione a indirizzi di posta Outlook, il servizio di corrispondenza elettronica di Microsoft.
Microsoft, in quanto compagnia statunitense, non è in grado di tutelare la privacy dellāutente (in questo caso docenti e personale ATA) come invece richiesto dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (RGPD, o GDPR in inglese); ciò mette la corrispondenza di un Ministero nelle mani di uno Stato terzo, noto per le sue politiche sulla sorveglianza di massa. Tale cosa è permessa grazie allāaccordo di luglio tra UE e USA che tratta gli Stati Uniti come eccezione alla regola ā accordo che ha già ricevuto vari ricorsi
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