TikTok ha annunciato l’eliminazione dei filtri che alterano significativamente i volti delle persone minorenni. Ma non i classici filtri che trasformano il viso in una faccia da cane o da gatto, quanto piuttosto quelli che modificano profondamente le caratteristiche facciali, come ridisegnare le labbra, ingrandire gli occhi o smussare le guance. Questi strumenti rischierebbero di promuovere standard di bellezza irrealistici, influenzando negativamente l’autostima dellɜ giovani.
La decisione arriva in un momento critico, con il Regolamento sui Servizi Digitali che impone regole più rigide per proteggere la minore età. TikTok, insieme ad altre piattaforme, è sotto pressione per adeguarsi. Il problema non è solo legale: i filtri spingono lɜ adolescenti, soprattutto le socializzate donne, verso ideali di perfezione artificiale.
Per implementare la misura, TikTok dovrà verificare l’età dell’utenza, portando nella discussione interrogativi su trasparenza e gestione dei dati.
Più che una svolta etica, sembra una mossa strategica per evitare sanzioni, dato che la piattaforma si nutre di interazioni provocate da frustrazione e insoddisfazione.