Ultime dal digitale

🇺🇸 Negli Stati Uniti la polizia può costringervi a sbloccare il telefono con le impronte digitali

La Corte d’appello ha stabilito che, nonostante il quinto emendamento, ovvero quello che dà il diritto a non autoincriminarsi, è legale per le forze dell’ordine obbligare unə sospettatə a sbloccare il proprio telefono tramite riconoscimento biometrico dei polpastrelli.

Fino ad oggi nessunə era entratə nel merito, ma la Corte d’appello ha autorizzato tale procedura dopo il ricorso di un imputato che era stato obbligato a mettere il suo pollice sul proprio dispositivo. L’imputato sosteneva che, qualora si sbloccasse il telefono davanti allɜ agenti, si rischierebbe di fornire informazioni incriminanti, infrangendo il quinto emendamento.

Tuttavia, secondo la Corte non è così, in quanto questo atto non consisterebbe nella produzione di nuove testimonianze o di nuove prove, bensì sarebbe l’equivalente di un campione di sangue o del riconoscimento delle impronte digitali – informazioni che già possono richiedere.

https://arstechnica.com/tech-policy/2024/04/cops-can-force-suspect-to-unlock-phone-with-thumbprint-us-court-rules/

🔞 Le pubblicità sessualmente esplicite sono vietate su Meta; ma non per le “fidanzate artificiali”

WIRED ha trovato migliaia di annunci sui social di Meta che pubblicizzano app di “fidanzate IA”. Questi annunci presentano chatbot con immagini e testi a sfondo sessuale, spesso raffiguranti donne giovani e stereotipate.

Questi annunci violano le norme di Meta sui contenuti espliciti, ma sembrano non essere controllati. Il problema è stato reso noto da gruppi di lavoranti del sesso, che sostengono ci sia una mancanza di regole chiare e un doppio standard, perpetrando una politica discriminatoria. A loro non è infatti permesso pubblicare contenuti allusivi, mentre questi annunci di chatbot sessuali sono accettati.

Chi sviluppa queste applicazioni non ha risposto alle domande di WIRED su come sono costruite e sui loro algoritmi

https://www.wired.com/story/ads-for-explicit-ai-girlfriends-swarming-facebook-and-instagram/

🇬🇧 Nel Regno Unito sarà vietata la creazione di immagini “iperfalse” senza consenso

L’iperfalso (o “deepfake”) è una tecnologia basata sull’intelligenza artificiale che permette di creare immagini o video estremamente realistici. Questa tecnologia viene spesso abusata per sovrapporre il volto di una persona in contesti compromettenti senza il suo consenso, violando così gravemente la privacy individuale.

Per far fronte al problema, il Regno Unito ha introdotto l’anno scorso l’Online Safety Act, che vietava la diffusione in larga scala di tali contenuti. Ora, con un emendamento al disegno di legge sulla giustizia penale, il governo britannico ha stabilito che la sola creazione di tali immagini, realizzata senza il consenso esplicito dellɜ soggettɜ rappresentatɜ, comporterà una condanna penale e una multa illimitata, a prescindere dalla loro diffusione o meno. Inoltre, qualora tali contenuti vengano diffusi, lɜ responsabili rischiano una pena detentiva.

https://www.theguardian.com/technology/2024/apr/16/creating-sexually-explicit-deepfake-images-to-be-made-offence-in-uk

🇩🇪 La Germania mira alla sovranità digitale con soluzioni basate sul software libero

In Germania, lo stato federale dello Schleswig-Holstein si è distinto come regione all’avanguardia nella digitalizzazione con una delibera del governo per l’implementazione su larga scala del software libero LibreOffice.

Il piano prevede in futuro la sostituzione di Windows con una distribuzione desktop Linux ancora da definire, insieme ad altri programmi Microsoft con equivalenti liberi; per garantire, prima tra tutte, come riportato nel progetto di legge sulla protezione dei dati del 2021, l’implementazione adeguata della crittografia end-to-end non pienamente raggiungibile con software proprietario come quello di Microsoft.

La scienza ci dice che l’adozione di soluzioni come LibreOffice e Linux non solo migliora la sicurezza informatica, ma offre anche vantaggi in termini di costi e interoperabilità tra sistemi. Questo cambiamento rappresenta un passo significativo verso la protezione dei dati dellɜ cittadinɜ e l’indipendenza tecnologica della Germania.

https://www.zdnet.com/article/german-state-ditches-microsoft-for-linux-and-libreoffice/

🚗 Nissan comunica un mese prima che disattiverà le app delle prime auto elettriche

Le prime auto elettriche di Nissan strizzavano l’occhio allɜ appassionatɜ di tecnologia, garantendo funzionalità che oggi ci sembrano fondamentali, come la connessione tramite app. Tuttavia, proprio questa funzionalità verrà ora meno in circa 3000 veicoli Nissan (principalmente Leaf ed e-NV200 prodotti prima del 2016), in quanto utilizzano un sistema di rete (2G) che verrà spento alla fine del decennio per lasciar più spazio al 5G.

Lo spegnimento della rete 2G senza soluzioni di continuità è un problema di non poco conto che tocca più ambiti del settore tecnologico; tuttavia il premere sull’acceleratore di Nissan non è d’aiuto: l’azienda ha rimosso il supporto già dal 1° aprile 2024, circa 5 anni prima dello spegnimento stimato da Paesi come l’Italia e il Regno Unito (altri sono invece più prossimi). E proprio nel Regno Unito viene denunciato il poco preavviso da parte dell’azienda, che ha mandato una mail al riguardo solo un mese prima.

Nissan ha sottolineato che tutte le azioni legate all’app potranno comunque essere svolte dall’interno del veicolo, ma ciò non ha placato l’ira dellɜ acquirenti; che lamentano avere ora meno servizi rispetto a quelli per cui hanno pagato.

https://www.bbc.com/news/technology-68426263