Ultime dal digitale

🇵🇸 Habsora, l’IA di Israele che decide chi deve essere uccisə in Palestina

“Nulla succede per caso. Quando una bambina di 3 anni muore nella sua abitazione a Gaza è perché qualcunə nell’esercito ha deciso che non sarebbe stata una grande perdita – un prezzo da pagare per colpire un altro bersaglio”. Così commenta una fonte dei servizi segreti israeliani alla testata palestinese +972.

Decretare i bersagli è un processo oneroso; tuttavia, l’impiego nell’attuale conflito del sistema Habsora, sistema alimentato in gran parte dall’intelligenza artificiale, permette di generarne in modo pressoché automatico, e a una velocità mai vista.

Se si calcola che i canoni per un bersaglio prevedono di bombardare un intero edificio con civili dentro se c’è un*esponente di Hamas nei dintorni, quello che Habsora produce è – citando un ex membro dei servizi segreti israeliani – “una fabbrica di sterminio di massa”. Ben distante, insomma, dagli auspici di questi giorni del Pontefice, che ha esortato a un utilizzo dell’IA per la pace nel mondo

https://www.972mag.com/mass-assassination-factory-israel-calculated-bombing-gaza/

⚖️ La no profit Noyb presenta un reclamo contro Meta per aver adottato il sistema “Pay or Okay” cioè paga o accetta

Secondo Schrems, questo sistema è illegale perché la legge europea acconsente al trattamento dati solo se l’utente lo accetta di propria volontà – con la libertà di rifiutarlo.

Inoltre, tramite questi sistemi il diritto alla privacy viene negato a chi non può permettersi di pagare. In Italia alcune testate giornalistiche come Repubblica e Huffpost hanno adottato il paga o accetta.

https://noyb.eu/it/noyb-files-gdpr-complaint-against-meta-over-pay-or-okay

🇪🇺 Le aziende tecnologiche hanno speso 113 milioni di euro nel 2023 per influenzare la politica europea

Secondo uno studio di Corporate Europe Organisation, i soldi spesi sono in aumento rispetto agli anni passati: dai 97 milioni del 2021 si arriva ai 113 milioni del 2023.

40 di questi milioni appartengono, solo loro, ai colossi digitali, dove in cima alla classifica troviamo Meta con 8 milioni, seguita da Apple, Google, Microsoft, Amazon e Qualcomm. Il resto della spesa proviene invece da aziende più piccole, che spendono in media meno di 200 mila euro annui.

https://corporateeurope.org/en/2023/09/lobbying-power-amazon-google-and-co-continues-grow

🇫🇮 La compagnia finlandese che allena le IA con le persone in carcere

Se l’inglese come lingua franca è molto diffusa, permettendo di allenare IA inglesi in gran parte del mondo, non è lo stesso per lingue come il finlandese: è per questo che la compagnia finlandese Metroc allena il suo modello linguistico tra le carceri del Paese.

Da un lato c’è chi ritiene questo lavoro (€1,54 all’ora) uno fra tanti che offre il carcere, che non sfrutta gente nel terzo mondo (vedasi OpenAI in Kenia) e che permette di mantenere vivo il patrimonio linguistico-culturale, senza lasciare il predominio linguistico ed economico all’inglese.

Dall’altro c’è invece chi critica come Metroc faccia milioni sottopagando carceratɜ, temendo che la mancanza di freni possa portare a far fare loro lavori del clic provanti, come l’esposizione a immagini disturbanti per etichettarle (vedasi Facebook, sempre in Kenia)

https://www.wired.com/story/prisoners-training-ai-finland/