Ultime dal digitale

🇪🇺 La normativa sui Servizi Digitali in pillole: pubblicità e profilazione

Le principali piattaforme online saranno obbligate ad etichettare in modo appropriato le pubblicità e dirvi perché vedete una pubblicità piuttosto che un’altra e chi ha pagato per farvela vedere.

Inoltre, i social non potranno più profilarvi usando dati sensibili quali etnia, religione, identità di genere e preferenze sessuali.

https://www.theguardian.com/world/2023/aug/25/how-the-eu-digital-services-act-affects-facebook-google-and-others

🇪🇺 La normativa sui Servizi digitali in pillole: moderazione dei contenuti e segnalatori attendibili

Le principali piattaforme online dovranno avere una sezione dedicata per contestare la rimozione di contenuti e la chiusura di un profilo, con revisione umana. Nel caso in cui lɜ utenti non siano soddisfattɜ, potranno appellarsi a organi extragiudiziari e giudiziari.

Una novità è l’introduzione dei segnalatori attendibili: enti volontari e indipendenti, approvati dai coordinatori nazionali. Le segnalazioni di contenuti illegali fatte da questi enti saranno prese in carico con una priorità maggiore. Tuttavia l’attendibilità potrà essere revocata in caso di abusi e una segnalazione non porta sempre alla cancellazione di un contenuto.

https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=4153796

🇪🇺 La normativa sui Servizi Digitali in pillole: cosa sono i rischi sistemici?

Sono dei rischi legati al funzionamento, al design o all’uso di una piattaforma online come Facebook o Twitter X. Alcuni esempi pratici sono: limitazioni della libertà di espressione, protezione dei dati personali e influenza sul dibattito pubblico.

La nuova normativa obbliga le principali piattaforme a valutare, analizzare e attenuare questi rischi, adeguando la moderazione o il funzionamento degli algoritmi. Inoltre, le misure dovranno essere verificate da revisorɜ indipendenti.

https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=4153796

🇪🇺 L’Unione Europea approva un nuovo accordo che consente alle aziende di trasferire i dati tra UE e Stati Uniti

Il Consiglio Europeo ha riconosciuto gli Stati Uniti come un Paese con sufficienti protezioni sui dati personali – quindi con il quale è consentito scambiare i dati personali per scopi di lucro. In precedenza, la Corte di Giustizia aveva vietato tali scambi poiché le agenzie di intelligence statunitensi avevano troppo margine per spiare i dati dellɜ cittadinɜ europeɜ.

L’accordo è stato favorito da un esecutivo del presidente Biden datato ottobre 2022, dove l’accesso di agenzie come l’NSA ai dati europei è stato ridimensionato. Grazie a ciò, le agenzie dovranno seguire i principi di necessità e proporzionalità per accedere ai dati personali.

Per l’attivista Max Schrems, il nuovo accordo fornisce tutele insufficienti a causa delle leggi nazionali statunitensi. Inoltre, per certi versi l’accordo peggiora la situazione, poiché adesso è consentita la sorveglianza di massa per i cambiamenti climatici e le crisi sanitarie internazionali.

Schrems ha già annunciato che farà ricorso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea.

https://www.politico.eu/article/eu-signs-off-on-data-transfers-deal-with-us/

🇮🇹 Lɜ attivistɜ della campagna #StopDataPorn hanno segnalato al Garante Italiano la piattaforma Pornhub poiché:

❌ Non chiede il consenso allɜ utenti per poter tracciare e processare i dati;
❌ Condivide informazioni riguardo i suoi utenti con terze parti e aziende all’interno del conglomerato societario MindGeek, di cui Pornhub fa parte;
❌ Utilizza i dati personali per alimentare un sistema di raccomandazioni che assegna le preferenze sessuali ad ogni individuo in modo unilaterale, a loro insaputa e senza possibilità di contesa.

Questo viola la leggi europee ed italiane sulla privacy e mette a rischio tantissime persone che, ad esempio, accedono ai contenuti in paesi dove si viene perseguitatɜ per le proprie preferenze sessuali.

Inoltre, la piattaforma è stata già coinvolta in altri scandali riguardo la monetizzazione di video di aggressioni sessuali e riguardo allɜ minori che possono accedere ai contenuti per adulti.

https://stopdataporn.org/